L’arnia è il ricovero artificiale dove vive la colonia di api domestiche, principalmente Apis mellifera, e dove, come nella struttura naturale dell’alveare, costruisce il favo. Esistono vari tipi di arnie naturali ed artificiali:
- arnia rustica, l’arnia che si trova naturalmente nella cavità di una pianta;
- arnia di pannelli fissi: sono le arnie che l’uomo costruisce nei primi stadi dell’attività di apicoltore utilizzando cavità di alberi, recipienti di sughero, ceste di vimini, campane di paglia, ove le api costruiscono pannelli di cera secondo criteri propri;
- arnia di pannelli o cornici mobili: sono le arnie utilizzate nell’apicoltura razionale, di differenti grandezze e spessore. La particolarità che le contraddistingue è che tutte, al loro interno, sono formate da telai di legno mobili che, evitando di distruggere il nido di allevamento, permettono un utilizzo migliore;
- Arnia tradizionale.
Le colonie di api nell’arnia, che in condizioni di buona salute possono giungere a contenere più di 90.000 individui, sono costituite da tre caste: l’ape regina, i fuchi e le api operaie. Le api che si incontrano normalmente sono operaie specializzate nell’attività di bottinatura e costituiscono di norma la parte più numerosa della colonia. Per costituire un nuovo gruppo l’ape regina più vecchia abbandona l’alveare, recando con sé un discreto numero di operaie e lasciando la regina più giovane a capo di ciò che resta della colonia originaria. Questo processo viene chiamato sciamatura.